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Il 2° appuntamento dell’edizione 2024-2025 della rassegna Al Museo con i Classici si terrà il 12 gennaio alle ore 17-19 presso Museo Monumento al Deportato.
Simone Maretti legge Emilio Lussu “Marcia su Roma e dintorni”
Marcia su Roma e dintorni ha enorme valore sotto molti profili… Prima di tutto a parlare è un uomo, Emilio Lussu, che ha combattuto entrambe le guerre mondiali; inoltre ha avuto modo di veder nascere – e, anzi, di contribuire a promuovere o viceversa a ostacolare – tutti quei movimenti di pensiero che hanno caratterizzato sia l’uno sia l’altro dopoguerra. In altri termini: a parlare è un uomo che ha sperimentato direttamente il prima, il durante e il dopo delle guerre mondiali del ‘900. La sua è una testimonianza fedele, indiscutibile.
Inoltre Lussu è stato – anche se non in modo esclusivo – intellettuale di assoluto rilievo: vissuto in un’epoca in cui il punto di vista degli intellettuali sulla società, sulla politica e sulle dinamiche che regolano la vita degli individui era tenuto in gran conto e aveva peso (esempio analogo è quello di Italo Calvino che pubblica Il sentiero dei nidi di ragno nel 1947, per esprimere ‘a caldo’ il proprio giudizio sulla guerra, sulle sue cause, sui suoi esiti e sulle sue conseguenze).
Per questi e altri motivi, il racconto – che Lussu fa nel libro – di ciò che accadde in Italia tra il 1919 e il 1929 può e deve essere considerato una testimonianza di assoluto rilievo: elaborata da chi ha avuto la sfortuna di vivere uno dei periodi più bui della nostra storia… ma, al contempo, ha saputo mettere in campo tutta la propria intelligenza, il proprio coraggio e la propria capacità critica – per non soccombere, e per evitare che a soccombere fosse un’intera nazione.
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