Paesaggi della Memoria è una rete di musei e luoghi di memoria dell’Antifascismo, della Deportazione, della Seconda Guerra Mondiale, della Resistenza e della Liberazione in Italia che promuove confronto e attività di approfondimento e formazione. Una mappa della memoria italiana ed europea capace di tutelare e promuovere presso l’opinione pubblica la conoscenza storica e la coscienza civile di cui tali luoghi sono portatori.
Paesaggi della Memoria è una rete di musei e luoghi i quali attraverso l’accoglienza ai visitatori, i progetti didattici per le scuole, gli eventi culturali cercano ogni giorno di rappresentare veri e propri centri di cultura democratica e della pace per tutti i cittadini. Paesaggi della Memoria vuole ribadire l’impegno per il ricordo della lotta di Liberazione, in tutte le sue forme, e dei valori che hanno ispirato la nostra Costituzione.
I luoghi della memoria in Italia rappresentano un paesaggio storico diffuso e presente sul territorio nazionale, segnato in modi diversi da eventi e processi storici riconducibili alle responsabilità storiche del fascismo, all’occupazione tedesca dell’Italia, alla presenza e all’azione della Resistenza, con la prospettiva offerta dalla Costituzione repubblicana.
Essi offrono opportunità sul piano educativo e della conoscenza storica, fungendo da testimoni di un evento e della memoria (o dell’oblio) che la comunità ne ha fatto, da fonti per la comprensione del passato e del presente, da stimolo per orientarsi in un orizzonte più ampio di riferimento.
La rete Paesaggi della Memoria nasce per volontà di alcune esperienze, ma rimane aperta alle realtà che vorranno condividere questo percorso. Intende sviluppare una rete di scambio e di confronto, per migliorare e incrementare l’opera di valorizzazione delle testimonianze del periodo della seconda guerra mondiale e per assicurarne la migliore fruizione ai pubblici più diversificati, anche attraverso l’utilizzo dei nuovi media.
Scopo di Paesaggi della Memoria è promuovere la ricerca e l’approfondimento attorno ai luoghi di memoria, sollecitare il confronto con altre esperienze, anche internazionali, e sviluppare idee per una sempre migliore fruibilità da parte del pubblico di tali realtà, intese come luoghi di riflessione e di costruzione di una coscienza storica e civile.
L’assemblea ha nominato il Presidente e il Consiglio direttivo dell’Associazione (che ha durata triennale), composto da sette membri in rappresentanza di altrettanti soci fondatori.
Presidente:
Daniele Borioli – Associazione Memoria della Benedicta (AL)
Vice Presidente
Maria Cleofe Filippi – Fondazione ex Campo Fossoli (Carpi – MO)
Segretario verbalista
Samuele Tienghi – Museo della Fine della Guerra (Dongo – CO)
Tesoriere
Paola Varesi – Museo e Istiuto Alcide Cervi (Gattatico – RE)
Consiglieri:
Roberto Mastroianni – Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà (Torino)
Carola Baruzzo – Associazione Museo Museo Audiovisivo della Resistenza delle Province della Spezia e Massa Carrara
Luigi di Cuonzo – Archivio della Resistenza e della Memoria Barletta
Camilla Brunelli – Fondazione Museo e centro di documentazione della Deportazione e Resistenza di Prato
Beatrice Verri – Fondazione Nuto Revelli (CN)
Comitato scientifico:
Paolo Pezzino (Coordinatore)
Spartaco Capogreco
Alberto Cavaglion
Aurora Tabone
Maria Patrizia Violi