In coerenza con il valore universale dell’articolo 11 della Costituzione Italiana, il quale “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, le Associazioni facenti parte della rete dei “Paesaggi della memoria”, esprimono solidarietà e sostegno alla nazione e al popolo dell’Ucraina, vittime dell’aggressione militare e dell’invasione decise unilateralmente dal Presidente della Russia, Vladimir Putin, in totale spregio delle regole di convivenza che dovrebbero informano i rapporti tra le nazioni e della vita dei milioni di cittadini ucraini.L’immediata cessazione degli attacchi militari da parte dell’esercito russo, che stanno duramente e drammaticamente colpendo in particolare i civili, tra i quali numerosi bambini, è premessa indispensabile perché si possa trovare e praticare in modo efficace la strada della diplomazia, nella ricerca delle intese necessarie a ripristinare, nel cuore del nostro continente, una condizione di pace e convivenza.Molte delle realtà associate alla rete dei “Paesaggi della memoria” hanno già organizzato, o stanno organizzando, in particolare per la prossima domenica 6 marzo, iniziative e mobilitazioni per la pace mirate a questi obiettivi, a ognuna delle quali vengono dichiarati sin d’ora adesione e appoggio, nella convinzione che un vasto coinvolgimento di popolo sia indispensabile supporto al lavoro che le istituzioni nazionali, europee e internazionali stanno svolgendo per fermare le armi e consentire l’avvio di una vera, per quanto difficile, trattativa diplomatica.