Il Museo della Memoria (MuMe) di San Miniato nasce dalla volontà di dare alla città uno spazio dedicato alla conservazione dell’insieme di valori e testimonianze della storia più recente della comunità, con particolare riferimento ai fatti della Seconda Guerra Mondiale, ai valori dell’antifascismo e della Resistenza, rappresentati nella Costituzione italiana.
Il Museo della Memoria (MuMe) di San Miniato nasce dalla volontà di dare alla città uno spazio dedicato alla conservazione dell’insieme di valori e testimonianze della storia più recente della comunità, con particolare riferimento ai fatti della Seconda Guerra Mondiale, ai valori dell’antifascismo e della Resistenza, rappresentati nella Costituzione italiana. In questo spazio viene mantenuta viva la testimonianza delle persone che hanno vissuto gli orrori della guerra, costruendo un itinerario, visuale e documentale, attraverso gli episodi che hanno interessato direttamente la Città di San Miniato. Il Museo, inaugurato il 24 luglio 2018, è stato realizzato in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa che ha avuto il compito, tramite il Laboratorio Dreams Lab, di curare lo sviluppo delle applicazioni multimediali a carattere divulgativo, offrendo una fedele ricostruzione storica degli eventi più significativi di San Miniato nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, mentre il Comune ha messo a disposizione dell’Ateneo dati tecnici e scientifici di cui dispone. Al suo interno sono raccolte gran parte dalle memorie dei cittadini che, attraverso oggetti, lettere, fotografie e video-memorie, hanno voluto raccontare la loro storia. Dalle loro testimonianze ha preso forma un percorso espositivo che invita il visitatore a compiere una riflessione sul passato recente della comunità samminiatese e, più in generale, sul difficile percorso che ha portato l’Italia alla conquista della democrazia. La raccolta museale è articolata in tre sezioni e abbraccia un periodo compreso tra il 1921, anno in cui anche a San Miniato furono instituiti i Fasci di combattimento, e il 1946 quando con le prime elezioni democratiche a suffragio universale si proclama la nascita della Repubblica. L’obiettivo di un Museo che oltre agli oggetti vanta una struttura di supporto multimediale di ultima generazione, è quello di promuovere la salvaguardia della memoria storica e favorire una attiva e consapevole cultura della pace e della convivenza civile.