Nei locali dell’ex caserma Ribet a Torre Pellice hanno sede la sezione distaccata della Biblioteca civica “Carlo Levi”, “Resistenze: storia e memoria”, e il Museo della Stampa Clandestina. All’interno dell’edificio, già caserma degli Alpini e della Guardia di Frontiera (GAF) e sede delle Camicie nere, vi è ancora visitabile la cella dove vennero rinchiusi ostaggi e partigiani e dove nell’agosto del 1944 fu tenuto prigioniero Willy Jervis prima di essere portato, con altri quattro compagni, a Villar Pellice per essere impiccato. Inoltre, a poche decine di metri dalla caserma era la storica Tipografia Subalpina, della quale il Museo conserva dei macchinari, con i quali, nottetempo, durante l’occupazione nazifascista, venivano stampati i giornali clandestini: “Il Pioniere”, “La baita”, “La forgia” e il materiale di controinformazione che da qui partiva per tutta Italia.
Fortemente voluti dall’Amministrazione comunale, la Biblioteca viene inaugurata nel 2009 mentre nel 2013 è inaugurato il Museo. Il patrimonio della Biblioteca delle Resistenze si è formato dalla donazione di associazioni, enti e privati. Quasi 3000 volumi riguardanti la storia del Novecento, in particolare su fascismo, antifascismo e Resistenza e altri materiali quali opuscoli, volantini, raccolte di periodici, DVD. Sono quindi presenti opuscoli, volantini, ecc. pubblicati durante il periodo bellico, riviste clandestine, copie di documenti del periodo della Resistenza in Val Pellice, raccolte di riviste moderne e di giornali d’epoca.
Tutto il patrimonio è inserito nel catalogo del Sistema Bibliotecario del Pinerolese www.sbp.erasmo.it.
I documenti d’archivio sono stati in parte digitalizzati e presenti sul Sistema integrato dei cataloghi d’archivio www.metarchivi.it.
La Sezione è mantenuta viva grazie all’impegno di volontari e volontarie che ne garantiscono l’apertura tre volte alla settimana, con il coordinamento della Biblioteca civica “Carlo Levi”. La biblioteca svolge servizio di prestito e consultazione ma anche organizzazione di presentazioni, conferenze, proiezioni, incontri con le classi scolastiche, mostre e convegni sui temi della Resistenza e delle altre resistenze contemporanee.